Nell’era del Green generare valore e contribuire attivamente alla salvaguardia dell’ambiente costituisce la nuova sfida per i Brand.
Il Green è già out, nel 2022 si parlerà di New-Green.
Il New di New Green si riferisce ad una nuova consapevolezza dei cittadini che va oltre la semplice attenzione all’ambiente, ma che va ad includere tutte quelle pratiche che impattano nell’economia quotidiana.
Secondo l’ONU, il 70% delle persone è ora più consapevole dell’ambiente rispetto a prima della pandemia. Il 40% vuole cambiare attivamente le proprie abitudini per vivere in modo più sostenibile.
Quindi è evidente che è in corso un cambiamento che sta rendendo il concetto di sostenibilità qualcosa di estremamente concreto.
L’evoluzione del consumatore: dal New Green al Green Consumer
L’impatto sulla vita di tutti i giorni è tale che sul mercato si è affacciata una nuova tipologia di consumatore: il Green Consumer.
Un attore sociale mutevole e variegato che si muove praticando scelte di consumo trasversali. Perché rappresenta un nuovo stile di consumo, un insieme di comportamenti e pratiche che esprimono una nuova visione del mondo.
Si stima che presto il segmento dei Green Consumer arriverà a pesare il 40% sul mercato.
Non a caso hanno spopolato le app di Recommerce, anti-spreco alimentare, app che permettono di piantare alberi e motori di ricerca CO2 neutrali, tutte realtà dedicata alla salvaguardia del pianeta, in ogni piccola azione quotidiana.
La sfida dell’eco-sostenibilità per le aziende
Per un brand raccogliere la sfida Green è quindi ormai necessario da ogni punto di vista. Infatti, la vocazione Green di un’azienda conduce non solo al miglioramento dell’impatto sull’ambiente ma rappresenta anche un’occasione di rilancio per l’impresa stessa.
Riuscire ad affrontare le tematiche New Green nel modo giusto significa posizionarsi come brand autentico e sensibile ad un tema che ormai è considerato vitale e quotidiano.
Investire per il benessere dei dipendenti e delle comunità in cui si opera, per esempio, conferirà all’impresa credibilità e una solida reputazione.
Attenzione al lato oscuro del Green
Come sempre, però, c’è sempre il rovescio della medaglia, e in questo caso è molto importante non cadere nella trappola del Greenwashing, il finto ambientalismo, la mistificazione di una buona pratica al solo fine di autoproclamarsi sensibili e attenti a tematiche ambientali, delle vere e proprie operazione di facciata senza alcun concreto effetto positivo sull’ambiente.
Cogliere la sfida Green nel modo giusto: attenzione al ToV
Quando si parla di Green parole e azioni devono quindi corrispondere alla perfezione, ma questo potrebbe non bastare.
Per mettere in atto una strategia di comunicazione corretta occorre scegliere con cura le parole in modo da stimolare l’empatia e l’interesse nel proprio target.
Si tratta di un obiettivo non banale, visto che, da un sondaggio del Credit Suisse Research Institute condotto su 10mila persone di 10 paesi, emerge un alto livello di ansia tra i consumatori più giovani in relazione alla sostenibilità. Il sentimento di preoccupazione coinvolge il 65%-90% degli intervistati.
La Green Loyalty, lo strumento giusto.
Essere credibili, empatici, generare valore e contribuire, con azioni pratiche, ad aumentare le pratiche ecosostenibili nel quotidiano è una missione che si può portare a termine anche attivano il giusto Loyalty Program, uno strumento ideale per comunicare i valori di un’azienda ed entrare a far pare delle abitudini dei consumatori.
Come il Green Consumer non si può rinchiudere negli schemi classici del target, anche la Green Loyalty si basa su delle logiche diverse rispetto ai programmi di Loyalty classici, in particolare per ciò che riguarda la partecipazione attiva degli utenti sia online che offline pensando ad esempio a dei:
- Contest Digital: Collegando il contapassi dello smartphone al programma sarà possibile premiare gli utenti che fanno più passi e che passano più tempo all’aria aperta.
- Contest Fisici: coinvolgendo gli utenti ad attività di pulizia spiagge o parchi che abbiano riscontro in termini di punti e premi nel programma.
L’obiettivo della Green Loyalty sarà quindi quello di coinvolgere il target sul piano emozionale e creare una conversazione costante con il brand, trasformando i comportamenti virtuosi in punti e vantaggi che consentano di premiarsi come persona, come cliente e come membro attivo di una comunità.
Questo era solo un piccolo assaggio di quello che possiamo fare, non ti abbiamo ancora convinto? Leggi di più su che cos’è la Customer Loyalty e perché è così importante.
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